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sabato 29 ottobre 2011

Senti maa...



Chi l'avrebbe mai detto? Essere riconosciuti ancora adesso per l'articolo de La Prealpina mi fa sorridere, mi diverte e lo ammetto, fa piacere. Certo, finora mi hanno fermato solo quattro anziani e un dipendente di un supermercato (non dico quale per non fare pubblicità...) però c'è comunque una velata soddisfazione. E poi vedo che ora il blog è più seguito; c'è più "movimento", più interesse, anche se continuo a chiedermi perchè anzichè tramite mail non commentate sul blog?! Vabbè, fate come preferite, ma continuate a farlo, eh eh. Presto penso di mettere un'anticipazione del nuovo libro, in dirittura d'arrivo, poi lavorerò un po' sulla nuova copertina: ho già parecchie idee che mi ronzano per la testa. Poi dovrò assolutamente scegliere tra il dedicarmi completamente al libro (tra l'altro neanche tanto lungo) per ragazzi di cui in un vecchio post accennavo, oppure alla mia opera suprema, che fra i tanti romanzi abbozzati scalpita per farsi largo nel mucchio. Vedremo. Di tempo ce n'è (?!). Mancano solo 57 giorni a Natale...

PS Il libro ora è disponibile anche come ebook!

lunedì 10 ottobre 2011

Bibliotecando...


Sabato mattina, Super Father, Special Boy e lo Gnometto infingardo sono andati in missione in quel della biblioteca della city. Erano in incognito, in borghese, con in mente solo una cosa: scoprire se finalmente il libro scritto da papà era stato classificato e reso disponibile ai più. Pronto ancora ad un'eventuale risposta negativa... beh, quale sorpresa! Il libro era addirittura già stato preso in prestito! E col numero di classificazione 853 (più qualche lettera che ora non ricordo per scarsa attenzione dovuta all'euforia) è stato catalogato nella sezione Narrativa, Autori Italiani. Bene. Mi fa piacere (però metterlo nella fantascienza non se ne parla proprio, uff!). Sinceramente è da allora che mi chiedo chi possa essere il lettore che si è preso il disturbo di leggere il mio romanzo: spero che poi mi dirà cosa ne pensa qui, sul blog, oppure tramite mail. Con l'anno nuovo non mi dispiacerebbe lasciare qualche altra copia nelle biblioteche dei paesi limitrofi, oppure fare del sano bookcrossing, accordarmi con qualche libreria (sempre per il discorso dell'esclusiva disponibilità tramite ordinazione online). Ah, già che ci sono, una delle novità è che ora Il Grande Fuoco è disponibile anche nelle reti Amazon di Francia, Germania (curiosamente qui sono particolarmente attratti dal fantasy e dalla fantascienza, chissà), Regno Unito, Spagna. Peccato che l'unica versione del libro sia in italiano... Sarebbe un sogno vederne una versione in cirillico o in giapponese. Mi vedo già a prendere del sakè all'ombra di un ciliegio in fiore...