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mercoledì 30 novembre 2011

La Spada Bianca



La Trama

In un mondo post atomico dove l'umanità intera sembra non aver più capacità e risorse per risollevarsi e tornare alla civiltà, ecco che il solito usurpatore pretende tutto per sé, con la forza e con la violenza. Ma non un despota qualunque. Si tratta di un Bushi, che ha dalla sua un potere smisurato ma non il segreto degli ultimi sopravvissuti Cavalieri Kamido, conoscitori dell' eterna danza dove vita e morte si alternano senza fine. Un ciclo infinito che porterà al riposo perduto tra le stelle...

Cosa ne penso

In un primo momento mi ero scaricato gratuitamente l'ebook, ma dopo poche pagine mi sono reso conto che dovevo averne assolutamente la versione cartacea. Fanatico come sono di una saga conosciutissima come Ken il Guerriero (mannaggia a te se non sei un seguace della Sacra scuola di Hokuto!!) non poteva non attirare la mia attenzione un libro dove compare il binomio post-atomico+guerrieri (e ci sono le katane). La storia scorre che è un piacere, in un misto tra azione e momenti "filosofici", ma la sorpresa è stata trovarsi invischiato nel poetico personaggio del maestro ultimo Cavaliere Kamido. Sono i suoi ricordi, i suoi pensieri, le sue riflessioni, la sua nostalgia per un mondo che non c'è più e la consapevolezza di una fine che porterà ad un nuovo inizio a catturare tutta la scena.

Per saperne di più

Potete visitare il sito dell'autrice http://www.monicavalentini.net/
I libri dell'autrice sono scaricabili gratuitamente o acquistabili online o nelle librerie Feltrinelli. Potete leggere un'intervista a lei fatta sul sito http://www.talentonellastoria.com/talento-nella_storia-valentini.htm, con la speranza che poi conceda anche a me l'onore di una chiaccherata... E come al solito, in Romanzi da leggere avrete un assaggio del libro recensito.




giovedì 24 novembre 2011

Nero... come il carbon!

La prima volta che la mia sister mi ha dato questo libro da leggere (Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia) ho storto il naso, ma mi son detto "c'è sempre qualcosa da imparare", quindi mi son ripromesso di leggerlo al più presto, tra le tante cose che già avevo da fare. Stavo finendo un libro prestatomi da una cara amica, L'Ombra del Vento, di cui però già conoscevo l'autore (grandioso libro, tra l'altro). Comincio la lettura, con in mente le parole di mia sorella: "Mi raccomando, se superi l'impatto iniziale è fatta". Fallisco miseramente al primo tentativo. Dopo una decina di pagine lascio perdere. A distanza di un mese cosa può essere cambiato? Forse a cambiare è stata la mia predisposizione mentale... Forse, più semplicemente era arrivato il momento giusto per leggerlo... Fatto sta che ho divorato le 250 pagine  in qualcosa come una decina d'ore. Son tornato ragazzino e allo stesso tempo mi vedevo adulto, 16enne e insieme papà con tutto un mondo fatto di problematiche che di fronte a certe cose scendono in secondo piano, con una realtà e un micromondo (non il minimondo di Avanti Un Altro, per carità!) da affrontare ogni giorno col giusto atteggiamento. Curioso che nel libro compaiano tanti nomi che per me si appropriano di un particolare significato: Leonardo, Silvia, Beatrice, il Sognatore (per me una Sognatrice). Curioso come certi libri si lascino leggere in momenti così particolari... 

PS Ho scoperto solo poi che il libro in questione è un caso letterario...

lunedì 14 novembre 2011

Laser Combat Experience: Capitolo 3 REQUIEM


Tenebra. Ombre. Disfatta totale. La battaglia si era ormai conclusa da ben quattro giorni, ma il soldato non si dava pace. Nell'oblio dell'ennesimo bicchiere di quel devastante liquore di cui non ricordava neanche il nome la memoria gli faceva brutti scherzi. Sprofondato nel divano vedeva immmagini sfuocate di guerriere danzanti, assassini che gli si paravano innanzi con l'unico scopo di sopprimerlo, un alternarsi di luci verdi e rosse che gli impedivano ogni movimento, bloccandolo in uno stallo infinito. Colpi su colpi che risultavano mortali e lo affondavano schiantandolo a terra o a pareti d'acciaio che spuntavano ovunque! La sfida era stata persa e il suo rivale numero uno aveva trionfato... Onore al vincitore, ma quale agonia nell'animo. 900 secondi di pura sofferenza, stillicidio e trasudamento di sangue. Acciaio e lirica dirompente, passo felino e morte in agguato... E nuovi nemici, DRACULA su tutti!. Tradimento e sorprese e mimetizzazione al limte dell'esasperazione! LUPIN diventa VEGETA  e fa il colpaccio (brava Vale! Promossa a Sergente!). La nemesi, GOKU, diventa PUFFETTA ed è un tripudio, un trionfo (grande Ale!). Il nuovo LUPIN (Christian!) si trasforma in un cecchino infallibile! Solo per menzionarne qualcuno! E dulcis in fondo la squadra Rossa diventa Verde... Nell'Arena è successo qualcosa di nefasto e la sorte avversa ha decretato la sorte dei nuovi guerrieri. PUFFETTA7, diventato LADY OSCAR (ma che cavolo!) ne è uscito malconcio e irriconoscibile. Ma non finisce qui. La guerra non avrà mai fine...


mercoledì 9 novembre 2011

Laser Combat Experience: Capitolo 2-bis SFIDA INFINITA


Ancora poche ore... seduto nel suo salotto la mente vagava e la tensione cresceva. La moglie e il figlioletto giocavano e canticchiavano ignari della missione che incombeva. L'Arena aspettava ed esigeva il suo nuovo tributo di sangue, proiettili e vittime. Il messaggio di GOKU  era stato perentorio e nuovamente eloquente: "Ultimi momenti di felicità, ultime chiacchere con gli amici, ultimi baci alle persone amate! Domani sera per alcuni di noi sarà realtà! Che la guerra inizi!" Il richiamo era forte ed irresistibile. La squadra Rossa non si sarebbe tirata indietro e avrebbe spazzato via i rivali dei Verdi! 

PUFFETTA7 a squadra Rossa: Un colpo, un morto! 

martedì 8 novembre 2011

Laser Combat Experience: Capitolo 2 LA SFIDA



Assorto nei suoi pensieri, con un calice di nebbiolo nella mano e lo sguardo rivolto alla finestra che dava sul giardino avvolto nell'oscurità, PUFFETTA7 non potè fare a meno di sorridere pensando che mancavano ancora poche ore. Poche ore e l'adrenalina avrebbe ripreso il sopravvento, anche se già qualcosa premeva per avere la meglio sullo spirito del soldato. La furia del guerriero aveva un richiamo suadente... La sua nemesi, GOKU, gli aveva mandato un chiaro messaggio: una nuova sfida nell'Arena, senza esclusione di colpi, tutti contro tutti, un macello globale con la promessa di una pioggia di colpi all'ultimo respiro. E naturalmente non si poteva rifiutare! Nessuna tregua, 35 minuti senza via di scampo! Sudore, nuovi avversari, vecchie conoscenze, la sorpresa dietro ogni angolo, unico amico? Un fucile "intelligente"... e il proprio sangue freddo. Nell'Arena, ancora una volta, ci sarà soltanto GUERRAAAA!

PUFFETTA7 ai reduci della prima battaglia e ai nuovi guerrieri: è l'inizio della fine. ALLE ARMIIII!

PS GOKU, sei mio!

mercoledì 2 novembre 2011

Laser Combat Experience: Capitolo 1 RICOGNIZIONE


Le mani sudano, le dita fremono, l'impugnatura del fucile si fa calda e l'armatura comincia a pesare da subito. C'è un pulsante da non dimenticare mai di tener premuto, altrimenti il grilletto non sparerà! Poche istruzioni e già la missione incombe.
"Prima squadra dentro e sparpagliatevi! Seconda squadra pronta ad entrare!" dice una tipa a cui si fa fatica a dar retta, tanto è grande la voglia di cominciare.
Io faccio parte della prima squadra, i Rossi, mentre uno dei nostri più agguerriti giocatori, GOKU, passa per inferiorità numerica tra i nostri avversari: i Verdi. E poi subito dentro, in quel labirinto scuro e claustrofobico, con una musica a mille che ti incita a non fermarti e a combattere senza sosta: ecco, comincia la battaglia...
L'adrenalina, come promesso, è veramente al massimo; il caldo diventa opprimente, la concentrazione va e viene, ogni minimo rumore, ombra, movimento ti fa sussultare e a poco a poco ti cali nella nuova dimensione di cui sei entrato a far parte. Un attimo e a secondo di quello che decidi di fare, senza rendertene conto si delinea il sottile confine che, oltrepassato, da una parte o dall'altra, ti renderà carne da macello o spietato cecchino. Colpisci e vieni colpito, insegui e vieni braccato, vedi sfuggire avversari, nascondersi compagni, parvenza di strategia da una parte e dall'altra, strane tecniche di mimetizzazione improvvisate, qualcuno che cerca un attimo di tregua. Vedi rosso, vedi verde, vedi... boh, è già sparito. Meglio allontanarsi un po'... E può capitare che per un nulla ti sfugga la possibilità di concludere bene la tua prima partita. Col rank che oscilla continuamente tra il terzo e il quarto posto basta il non aver compreso bene le istruzioni della tipa all'inizio per quanto riguarda le GEM (maledette GEM!), e con più di un suicidio multiplo ti ritrovi in un attimo a lottare per il sesto/settimo posto, irrimediabilmente. E forse diventi la causa della sconfitta finale della tua squadra! PURE! NOOOO! Ma la prossima volta...Se sopravvivo ci sarà una prossima volta e... Ah, sono in salotto; beh, pensavo di essere ancora nell'arena:

"Qui PUFFETTA7 ai superstiti della squadra Rossa. La prossima volta centreremo il nostro obiettivo, non lasceremo indietro i caduti e l'Arena si tingerà di rosso! HERCULES, XENA, AFRODITE, LUPIN, CRUDELIA DEMON: A RAPPORTO!"
Per info: http://www.xcalibur.it/  oppure tel. allo 0331849969