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domenica 25 dicembre 2011

Natale 2011



Bene bene. Il blog riesce a mangiare il panettone (rigorosamente classico, con canditi e uvetta ma senza stramberie, come vorrebbe una mia amica) anche per quest'anno e nonostante qualcuno dice che in giro si sente poco l'atmosfera del Natale, ebbene, io trovo che al termine di questa giornata sia mancata solo un po' di bianca e candida neve. E' stato spettacolare vedere il mio piccolo ercolino disfare pacchi e pacchetti, libero da ogni divieto: musica di sottofondo appropriata Tac, luci e lucine a gogo Tac, tanti regali da scartare Tac, la piacevole consapevolezza di potersi tenere stretti quei pochi amici, nuovi e non Tac. Auguro a tutti un sereno Natale e un Felice anno nuovo, ci si rivede nel 2012!

martedì 13 dicembre 2011

Segnalazioni


Colgo l'occasione per segnalare due interviste fatte a Eldies, talentuoso scrittore di cui già avete letto in questo blog, ma se non l'aveste ancora fatto leggetevi i post con etichetta EldiesWriter. Questi sono i link a cui mi riferisco per quanto riguarda le interviste:



Buona lettura!

lunedì 5 dicembre 2011

Time after Time...

L'essere troppo ispirati spesso non è per niente una fortuna. Soprattutto quando il tempo per scrivere scarseggia e uno si ritrova una mente pazzamente e vorticosamente fantasiosa come la mia. Ok, ultimamente mi diverto a fare registrazioni vocali di tutto quello che mi passa per la testa, così, quando riascolto il tutto poi mi dico: ma che cavolo sta farneticando questo pazzo?

Lo gnometto sulla spalla stavolta mi guarda divertito. Non mi convince mica tanto quando lo vedo sghignazzare in quella maniera. EHI, MICA MI AVRAI SVUOTATO TU IL BICCHIERINO DI BAROLO CHINATO IERI NOTTE!?!? Non ride più. Mmm...

Ieri mi è venuta in mente un'altra storia, che tra l'altro ho illustrato pure a mia moglie, a cui piace l'idea (e ha provato a suggerirmi un finale). Qualcosa di un po' diverso dalle mie solite cose, di cui, come già una volta ho accennato, appena riesco posto i primi capitoli. Sarà che è un periodo un po' particolare, che frequento gente interessante, che dopo l'Anno Nero appena passato le cose sembrano andare un pelino meglio, che il mio piccolo è un amore, sarà! Mo mi metto un po' a lavorare. Fuori fa fresco ma c'è un bel sole. -20 a Natale! Poi vado a lisciare il pelo alle renne giù in garage...

sabato 3 dicembre 2011

In-catena-to...


Nell'attesa che il seguito de Il Grande Fuoco, primo libro de La Trilogia di Gemini, sia finalmente pronto per essere sottoposto all'attento esame del nuovo comitato di lettura costituito (si avvicina la fine del 2011, chissà...) ecco che provo a dar vita a questa interessante iniziativa. Sul sito di aNobiii partirà una Catena di Lettura che darà la possibilità di ricevere il primo volume, così da poterlo poi commentare nel suddetto sito, oppure in questo blog. Come funziona una Catena di Lettura? Niente di più semplice. Ci si mette in coda a chi si è già messo in lista e si attende il proprio turno. Al momento giusto si verrà contattati dal lettore precedente tramite mail, gli si darà l'indirizzo al quale spedire il libro e  poi si aspetta. Si riceverà il libro che, una volta letto, sarà inviato al lettore seguente, tramite "piego di libri", che costa proprio un niente. Quindi... se non avete ancora letto Il Grande Fuoco (COME NON L'AVETE ANCORA FATTO!?!?), partecipate e... diffondete il verbo! ;)

venerdì 2 dicembre 2011

conversazioni #4


Il piccolino è malato... che tristezza.
Papà lo cambia e nota che non ha la solita forza per opporsi.
E mentre si guardano negli occhi,
ecco che il bimbo allunga una mano,
gli accarezza una guancia,
cerca di ficcargliela in bocca e:
-Papà- dice...
poi riprende a ciucciare il succhiotto.
Il papà si commuove.
Non ha detto il solito pa-pa-pa.
No no.
Attimi imperdibili...

giovedì 1 dicembre 2011

Desperate Housewives? Al maschile però...


Capita tutti i giorni di vivere questa situazione. Al lavoro, tra amici, in famiglia. E avendo elencato queste diverse situazioni uno può pensare a come si possa dare un diverso "peso" a questo stato d'animo. Ma in ogni caso ci si sta male, soprattutto quando alla fine ci si rende conto di come si debba comunque andare avanti portando magari una maschera che nascondi nel migliore dei modi il reale malessere che da dentro ci sta rodendo e consumando. Il pessimista vedrà sempre il bicchiere mezzo vuoto mentre... mentre straparlando e strariflettendo tra me e me un po' ci sto male. Un po' tanto, ammettiamolo. Sì sì. Non c'è bicchierino di Porto o di Nebbiolo che tenga, stavolta. Non mi dici perchè di ciò? No?? Vabbò, tengo per me ogni considerazione, magari sembrerà tutto ok, però, mentre leggi, sai che così è. Punto. Appunto. Meglio andare in lec. C'è il rischio che mi torni pure la congiuntivite (pure quella mi son presa quest'anno. UFF...)