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domenica 26 febbraio 2012

BIBLIOTECANDO... part 2


Davvero le sorprese non hanno mai fine. Mentre mi appresto ad archiviare un carnevale che mi ha visto improvvisarmi cowboy per un giorno, finisco con lo scoprire chi ha preso da leggere IL Grande Fuoco in biblioteca: una cara e vecchia conoscienza (scusa Lalla, vecchia proprio non direi: giovincella!). A parte sapere che il libro è piaciuto, mi riscopro molto interessato e colpito da una cosa che però verificherò meglio: ebbene, riguarda la maggioranza dei lettori... si tratta per lo più di donne! Come mai?!? Non lo so, non me lo spiego, penso sia un caso. E a dirla tutta, anche per quanto riguarda la Catena di Lettura! Ma come ho detto verificherò e già che ci sono farò una prima statistica di gradimento, anche se non tutti mi hanno fatto sapere cosa ne pensano. Quindi... fatemi sapere! E come sempre, diffondete il verbo!

lunedì 13 febbraio 2012

Il Libro (miniRACCONTO di Mirko Amadeo)


Quando F.A. vide su un catalogo di libri usati il suo romanzo "L'Amore Eterno", si precipitò al telefono per ordinarlo. Lo aveva pubblicato in gioventù, e non gliene era rimasta nemmeno una copia. Parecchie le aveva regalate agli amici. Le altre si erano perse in un trasloco. Dopo una decina di giorni il libro arrivò. "I casi più improbabili sono ipiù frequenti", ha detto un buontempone. Ma anche i buontemponi a volte ci azzeccano. F.A. ne ebbe conferma quando si accorse che l'esemplare ricevuto era quello su cui egli aveva scritto una dedica alla ragazza che gli ispirò il romanzo: "A Elena, mia per sempre". La loro storia, un giorno, finì. E la donna aveva presumibilmente venduto a un rigattiere, tra le cose inutili, quel tangibile ricordo di una lontana passione. F.A. sorrise, pensando a quanto possano essere mentitori i titoli e le dediche dei libri.

Le Porte Senza Meta -Prologo-


Prologo

Anno 2051 d.C. Il mondo come lo si conosceva all’inizio del terzo millennio non esiste più. L’inquinamento ha raggiunto livelli insostenibili, provocando cambiamenti climatici totalmente inaspettati e fenomeni atmosferici violenti ed improvvisi, causati dalla graduale modificazione delle correnti marine. Il globo terrestre è diventato un'enorme sfera tropicale, divisa in due da un'ampia fascia desertica caratterizzata da un calore infernale. Le calotte polari non si sono sciolte del tutto, come gli scienziati credevano, ma da esse si sono staccate enormi placche di ghiaccio che ora vagano per tutti i mari, diventando il terrore dei naviganti. Masse fredde itineranti che contribuiscono attivamente al caos dei fenomeni atmosferici e delle correnti oceaniche. Molte specie di fauna e flora sono estinte ma, ironia della sorte, gli orsi Panda si sono salvati.

Anche la geopolitica è notevolmente cambiata. Quattro continenti su cinque sono economicamente disastrati e senza legge, guidati da politicanti corrotti, litigiosi e incapaci. La popolazione impoverita non crede più a niente e a nessuno, neppure nella religione. Le varie confessioni della Terra, in particolar modo quelle occidentali, rispecchiano lo stato dei governi che le ospitano. Disunite, litigiose e desiderose di controllare un popolo che le segue sempre di meno.
La potenza statunitense è crollata nell'anno 2034, dopo che la Confederazione Islamica del Medioriente ha chiuso i rubinetti del petrolio. Si scatenò la tanto temuta Terza Guerra Mondiale, a suon di missili nucleari, ma stavolta gli Stati Uniti ebbero la peggio, e con loro i pochi alleati che li avevano appoggiati. Un anno dopo, infatti, dopo essere stato stritolato dai suoi storici nemici mussulmani, lo stato d'Israele non esisteva più.

Fuori gioco gli USA, Il Canada si annetté l’Alaska, separatasi nel frattempo dall’Unione, formando uno stato indipendente che tentò di superare, con scarso successo, la crisi mondiale provocata dal tonfo del suo ingombrante vicino. Negli anni che seguirono anche i paesi centro e sudamericani percorsero questa strada, confederandosi in macrostati dalle potenzialità economiche di tutto rispetto, ma dai governi talmente fragili che caddero nel giro di tre anni. Il nuovo stato del Sudamerica fu riconsegnato a quelli che erano sempre stati i suoi illegittimi proprietari. I signori della droga.
In Africa, predate le immense risorse naturali del continente, i capi di stato, dittatori e signori della guerra, trasformarono il continente in un’enorme caserma di soldati mercenari. Gli “offerenti lavoro” però scarseggiavano e gli eserciti africani, invece di dedicarsi ad attività più costruttive, non trovarono altro passatempo che combattersi e massacrarsi tra di loro, magari per una mandria di ossute vacche. Attualmente, nel Continente Nero, le fiere carnivore sono gli unici animali sempre ben pasciuti.

L’Asia, a causa del colosso industriale cinese, è il continente più inquinato del mondo. Il colpo di grazia venne pochi anni dopo la caduta degli Stati Uniti, quando un’epidemia di Colera, scatenatasi nelle regioni povere dell’India, valicò i confini del paese e si diffuse, veloce come il vento, anche nell’ex Celeste Impero. Il regime comunista cadde, decimato ai suoi vertici dalla malattia, lasciando spazio al caos totale. Neppure l'evoluto Giappone fu risparmiato, nonostante fosse già stato devastato da innumerevoli terremoti succedutisi negli anni. I profughi cinesi e coreani portarono il contagio anche nel Sol Levante, il quale divenne una terra d'incubo. Durante l'epidemia asiatica persero la vita più di quattro miliardi di persone. I superstiti vivono in piccole comunità alle falde dell’Himalaya, sugli altipiani della Cina e in ogni altro luogo elevato sulle acque inquinate, dove la malattia non è arrivata. Le bianche ossa dei morti rimasti insepolti sono ora un macabro mosaico che ricopre pianure e adorna giungle. Un nuovo medioevo è iniziato in quelle terre.
 
Nel 2045, la vecchia Europa si è finalmente unita in un’unica nazione, con un solo grande esercito. Ha però mantenuto inalterate le sue identità nazionali, con tutto quello che le ha sempre contraddistinte. Invidie, differenze sociali, opportunismo e corruzione rimangono i pilastri portanti della nuova istituzione. Ad oggi, l’Europa è sull'orlo della bancarotta e della povertà. Neppure il Vaticano è riuscito a salvare le sue ingenti ricchezze dal crac finanziario mondiale, ed è a rischio la sua stessa esistenza.

Oceania. L'ultimo Eden sulla terra. L’Australia e le altre nazioni insulari dell’area sono state le prime a rendersi indipendenti dal petrolio, investendo ingenti risorse finanziarie nelle tecnologie per sfruttare le fonti energetiche rinnovabili. Sidney è la nuova capitale del mondo, con un livello di qualità della vita impareggiabile. La Federazione Oceanica è anche meta d'immigrazione, che tuttavia viene combattuta con fermezza per evitare che i mali del vecchio mondo la contaminino. Lì la razza umana si è sviluppata in ogni campo, dalla tecnologia alle scienze, dalla conservazione dell’ambiente alla medicina. Sono proprio gli abitanti della tecnologica Sidney, una mattina d’estate di quest’anno 2051, a vedere per primi il sole eclissato da un'immensa forma oscura. Poi, solo una grande luce. In pochi secondi, della città non rimane che un immenso cratere fumante. Il genere umano ha ora la conferma, soltanto sussurrata per molti decenni, che non siamo soli in questo universo.

sabato 11 febbraio 2012

Se dovesse arrivare Galactus...


Se dovesse arrivare Galactus, il Divoratore di mondi (dai, non potete non conoscere neppure lui! Per agevolarvi... avete presente il film I Fantastici 4 e Silver Surfer? Così la facciamo breve! ;)) dicevo, se dovesse arrivare il personaggio menzionato, beh, sarebbe il giusto epilogo per un periodo che ha dell'incredibile, del tragico, dell'impossibile! E chiuderebbe qualunque altro discorso! Sarebbe come mettere un punto dopo la parola fine.

PAUSA DI RIFLESSIONE

L'Anno Nero sembra ormai alle spalle, ma si stanno comunque concatenando una serie di eventi che se non fosse perchè ho già troppe idee per la testa se ne potrebbe fare l'ennesimo libro, tanto, idea più idea meno... noo, sarebbe troppo strampalato. Però ci sarebbe un alternarsi notevole di eventi che catturerebbero i lettori. Amori clandestini, eventi tristi, situazioni tragicomiche. E mentre scrivo tutto questo il mio umore passa dall'instabilità e dalla frustrazione ad uno stato mentale di calma apparente. Nonostante l'inconscio tentativo di alleggerire un po' l'overload in cui ero finito ultimamente, mi rendo conto di come quest'anno non stia realmente stentando a decollare: proprio non ne vuol sapere! E non perchè mi manchi il tempo, scusa che mi ripeto come un mantra all'infinito: sono io che non voglio trovarlo! Se poi aggiungiamo questo clima che aiuta il mio "nemico" nella sua opera d'infiacchimento, e se la matematica non è un'opinione, l'equazione è presto risolta. Ecco, dovevo arrivare a questo punto per vedere disorientato anche lo gnometto sulla mia spalla: si gratta la barba, se la liscia, mi guarda perplesso. Come? Vuoi scendere da lì? Dalla mia spalla dove ti sei fossilizzato per tutto questo tempo senza neanche interpellarmi? Non ci credo! Ah, era tanto per dire? Simpatico. Come sempre. Dicevo? Eventi che si concatenano e coincidenze che ad un certo punto non possono più essere tali. E nella specifica categoria faccio rientrare soprattutto le mie ultime letture, fatte per svagarmi un po', per distrarre momentaneamente l'IO che sta cercando di dirmi qualcosa d'importante, anche se sa che ne passerà di tempo prima che gli dia retta. Ops, siamo già nel nuovo giorno. E' sabato, da qualche minuto: inizia il weekend. Il mio piccolo ronfa e ho già dovuto rigirarlo su se stesso non so quante volte. Mi sa che è meglio che torni a scrivere un po' di libro, ci sono scadenze da rispettare, lettori da soddisfare... mmm, meglio pucciare un cantuccio al cioccolato nel Porto, poi si vedrà. Buon weekend a tutti!

PS Nel prossimo post vorrei farvi leggere un racconto che ho trovato molto carino, soprattutto perchè me l'ha fatto avere una persona a me cara che leggendolo ha pensato al sottoscritto e me lo ha fatto avere.

venerdì 10 febbraio 2012

La catena di Andromeda!



Eh no, se dovessi dar retta al titolo così com'è, il post rischierebbe di partire maluccio. Già, perchè se da un lato Andromeda è il Cavaliere dello Zodiaco che meno sopporto (w Ioria e il sacro leo!), la mitologica storia di Andromeda per fortuna è tutta un'altra cosa! Manca giusto un'ora a mezzanotte e fuori vedo che per oggi non nevicherà,  ma c'è un paesaggio a cui manca solo l'ululato di un lupo o uno yeti, che passando mi saluti, per rendere più magica questa notte fredda e silente. Ma meglio non divagare troppo se no non me la cavo più. Finalmente si parte! Come per dove?! Mi riferisco alla catena di lettura de Il Grande Fuoco! IL libro ha cominciato il suo viaggio e verrà letto da quegli intrepidi che hanno deciso di dar vita a questa fantastica cosa che è appunto la catena di lettura (vedere post più vecchi con inerente etichetta se interessati). E chissà come ne ritornerà: di sicuro stremato ma... felice! Quanti posti visiterà, cosa racconterà a chi lo terrà tra le mani? Non vedo l'ora che torni e mi racconti tutto di tutto e tutti: a presto, amico mio... e che sia un lungo viaggio!